La norma UNI EN 15635 stabilisce che l’utilizzatore dovrebbe considerare che regolari verifiche della struttura della scaffalatura devono essere effettuate durante l’arco di vita della stessa. La verifica deve essere effettuata da un tecnico esperto ad intervalli non superiori ai 12 mesi. Al termine dell’ispezione deve essere rilasciato un resoconto scritto con le osservazioni e gli interventi necessari per ridurre al minimo i rischi. In tale resoconto viene riportata la valutazione e la classificazione dei danni suddivisa in 3 livelli:
Il documento rilasciato costituisce la prova della regolare verifica e corretta manutenzione delle scaffalature, pertanto deve essere conservato dall’azienda ed esibito nel caso di ispezioni da parte dell’autorità competente.
L’azienda deve anche nominare e preparare adeguatamente una persona responsabile della sicurezza delle attrezzature di stoccaggio (PRSES). Generalmente tale figura è interna all’azienda e ha il compito di effettuare dei controlli visivi (ad es. settimanalmente) e controlli un po’ più approfonditi (ad es. ogni 6 mesi) per rilevare eventuali problemi.
Non esiste una direttiva, quindi un obbligo di marcatura CE per le scaffalature metalliche, però in alcuni casi può essere richiesta la marcatura CE per gli elementi utilizzati per costruirla.
Un prodotto di carpenteria metallica, se viene usato in una costruzione (ad esempio un ponte o un edificio), è sottoposto alla normativa europea per la libera circolazione (Regolamento 305/2011 “Prodotti da costruzione”) e alla marcatura CE quando il prodotto stesso è parte della struttura dell’opera o contribuisce alla stabilità della stessa. È il caso dei prodotti di carpenteria strutturale che vengono regolati da norme armonizzate secondo il Regolamento 305/2011.
In alcuni casi il prodotto di carpenteria metallica deve essere soggetto alla marcatura CE ai sensi della norma EN 1090.Un modo per capire se tale prodotto è soggetto alla marcatura CE (ai sensi della norma EN 1090) è il seguente: se togliendo il prodotto dall’opera si pregiudica la stabilità e la resistenza dell’opera stessa o di una sua parte allora è necessaria la marcatura CE per il componente. È il caso di una scaffalatura industriale che sorregge il tetto o le pareti del locale o del magazzino in cui è installata. Deve però essere effettuata in questo caso una valutazione specifica caso per caso.
Diverso è il caso (ad es.) delle scaffalature “automatizzate” che, rientrando nella definizione di macchine, sono soggette a marcatura CE nonchè ai requisiti di sicurezza imposti dalla norma EN 15095.
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