Senti spesso parlare di Lean Production e hai provato qualche volta a capirne di più, ma è un argomento troppo vasto e tu non hai tempo.
Hai ragione! Quando sei troppo impegnato con il lavoro, ti sembra di non riuscire a rincorrere le ultime novità, ma per questo motivo ci siamo noi!
Nelle attività di riorganizzazione delle attività delle aziende, in particolare quando si lavora sulla produzione, si ha la naturale tendenza a “passare subito ai fatti”, senza badare troppo alle linee guida del piano di trasformazione.
In questo articolo voglio riassumere il concetto di Lean Production e, anche se avrei potuto tagliare qualche parola in più, alla fine ho ricavato “i 5 principi della Lean Production”.
Proprio per te.
Apposta per te, che non hai tempo di fare ricerche e di leggere pagine intere di teoria.
Il cliente è l’entità che giustifica l’esistenza della tua azienda, che paga lo stipendio ai dipendenti, l’affitto del tuo stabile, le attrezzature lavorative.
Come?
Il cliente percepisce un valore, acquistando un tuo prodotto o servizio, ed è disposto a pagare per questo.
Il valore percepito è quello che tu stesso decidi più o meno consapevolmente di attribuire al tuo prodotto o servizio.
È per questo che tutti i tuoi sforzi devono essere indirizzati alla creazione di valore per il cliente, sia nelle attività immediatamente percepibili dal cliente, sia in quelle precedenti, che permettono la produzione del prodotto e il corretto svolgimento dei processi.
Sono importanti tutte le attività che creano valore percepito dal cliente, tutte le altre devono essere messe in dubbio e analizzate.
Anche se alcune delle attività che non creano valore aggiunto sono indispensabili al funzionamento del sistema azienda, molte altre invece sono eliminabili e generano un risparmio immediatamente percepibile e consistente.
La tecnica più efficace e veloce per definire il flusso di valore è la Value Stream Mapping.
Le attività che creano valore devono svolgersi in modo fluido, senza interruzioni, creando un vero e proprio “flusso continuo”.
A che cosa devi prestare attenzione?
Alle attese, alle code, ai tempi morti, alle scorte di magazzino, alle inefficienze di produzione e di informazione, ai difetti che necessitano di correzioni o rilavorazioni, alla cattiva gestione delle priorità.
Se imposterai la gestione della tua azienda secondi i principi della Lean Production, imparerai alcune tecniche specifiche per far fluire la tua produzione senza interruzione e senza sprechi che comportano costi aggiuntivi. Tra queste tecniche ne ricordo alcune, che puoi approfondire cliccando sui link: Takt Time, Jidoka, Poka-Yoke, produzione Just In Time.
Per eliminare, come ho detto poco fa, le scorte e gli sprechi, il flusso di produzione senza interruzioni deve essere tirato dal cliente. In questo modo puoi evitare di generare un costo inutile che ti farebbe ricadere nello spreco, producendo soltanto in seguito alle richieste dei clienti, in termini di tempo e quantità.
Anche per questo scopo la Lean Production ha alcune tecniche efficaci, come il Just-In-Time e il Kanban.
Quando puoi stare tranquillo?
MAI!
La filosofia giapponese è molto rigida da questo punto di vista.
Puoi essere molto soddisfatto dei risultati raggiunti, puoi standardizzare il processo e testarlo in un reparto diverso della tua azienda, ma devi stare sempre attento ed essere critico per individuare ed eliminare sul nascere eventuali errori o difetti che potrebbero causare perdite di tempo e denaro.
Il processo di miglioramento non deve mai avere fine anche perché il nostro riferimento primario deve restare il cliente e questo può cambiare la percezione del tuo valore molto velocemente.
In questa direzione lavora la strategia giapponese di management, il Kaizen, che puoi approfondire cliccando sul link.
La condizione ideale, che devi perseguire attraverso
Questa tensione è il punto di riferimento per mantenere attivo un processo di miglioramento continuo, dinamico e modificabile nel tempo, in base ai cambiamenti del cliente e quindi del mercato.
Ogni volta che non saprai come affrontare un cambiamento nella tua azienda, grande o piccolo, importante o routinario esso sia, ripensa a questi cinque principi e poni al centro della questione il tuo cliente.
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Quale sarà il tuo prossimo cambiamento?